di Osservatorio politico M5S
È in corso un pesante attacco nei confronti del governo di Giuseppe Conte che appare voler annullare la volontà popolare che si è espressa nelle elezioni del 4 marzo.
È in corso un pesante attacco nei confronti del governo di Giuseppe Conte che appare voler annullare la volontà popolare che si è espressa nelle elezioni del 4 marzo.
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L’attacco è condotto a più livelli e vede impegnate diverse forze, tra cui gli apparati politico-burocratici dell’Unione europea e i mass-media nazionali e internazionali.
Lo spread (ossia la differenza di rendimento tra titoli di stato italiani e tedeschi) ha subito in questi giorni un significativo aumento che rappresenta una sorta di avvertimento agli italiani contro qualsiasi ipotesi di cambiamento.
La stampa internazionale ha attaccato pesantemente il nascente governo Movimento 5 Stelle Lega, basti qui ricordare l’editoriale del New York Times “I populisti prendono Roma”, ove Conte viene descritto come “uno sconosciuto la cui unica capacità è quella di essere disponibile a eseguire gli ordini” di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, e l’articolo del The Economist intitolato “In Italia si forma uno strano nuovo governo” che rappresenta il primo ministro incaricato come il “servitore di due padroni”.
Anche la casta politico-burocratica dell’Unione europea è in piena attività contro il nascente governo italiano, e non sono neppure mancate le deliranti parole di Jean Claude Juncker che, neanche se in Italia si stesse per proclamare il Terzo Reich, ha affermato: «Siamo vigili per salvaguardare per intero i diritti degli africani che sono in Italia». Ma perché Juncker non è vigile quando i suoi amici del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale conducono in Africa delle politiche neoliberiste che distruggono l’ambiente e devastano le esistenze degli africani costringendo le persone ad affrontare rischiose migrazioni?
Qual è la posta in gioco dell’attacco al nascente governo giallo-verde?
La posta in gioco è il dominio sull’Italia, la posta in gioco è fermare quel cambiamento rappresentato dal Movimento 5 Stelle e da Luigi Di Maio.
Tutti i diritti riservati - Autore: Alessandro Negroni
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